Benvenuti ad Abetone: Emozioni sulla Neve e Relax in Montagna

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Dove si trova: Toscana
Provincia: Pistoia
Altitudine: 1.388 mt. s.l.m.
Abitanti: c.ca 692 – Nome abitanti: Abetonesi
Santo Patrono: San Leopoldo – Giorno festivo: 15 Novembre
Frazioni: Alpe Tre Potenze, Bichiere Di Sopra, Boscolungo, Cecchetto, Faidello, Fontana Vaccaia, La Sechia, Le Regine, Serretto, Val di Luce

L’Abetone è un comune italiano autonomo dal 1936, della provincia di Pistoia, in Toscana. È noto sia come località di villeggiatura invernale dove praticare sport invernali che come località di villeggiatura estiva.
Riconosciuta come la più celebre stazione sciistica dell’Appennino Tosco-Emiliano, il Passo dell’Abetone, con i suoi 1388 mt di altitudine, deve la sua fama alle alte cime che gli fanno corona. Una imponente foresta segna sin da subito il territorio del Comune, il cui interesse è di carattere prevalentemente naturalistico e sportivo. Alcuni edifici che segnano la storia del territorio sono: la dogana e la Stazione di posta, la Chiesa di S. Leopoldo e le Piramidi.


L’Abetone è senza dubbio la meta turistica di montagna più famosa e ambita del Centro Italia, sia d’inverno, grazie ai suoi 50 km di piste, che d’estate, in virtù dei numerosi sentieri trekking che permettono lunghe passeggiate in mezzo alla natura e a splendidi paesaggi che l’Abetone offre.

Infatti per offrire una migliore alternativa a lunghe ed impegnative escursioni, si è dotata di una fitta rete di facili passeggiate per coloro che vogliono conoscere approfonditamente la flora appenninica, anche di un orto botanico, cui fa capo uno dei cinque itinerari dell’Ecomuseo della montagna pistoiese.Suggestivo è il cammino che da Boscolungo, dopo circa due ore e mezzo, porta al monte Libro Aperto che permetterà all’escursionista di godere di un panorama infinito.

Durante l’estate, l’Abetone abbandonata la sua vocazione sciistica, diviene, in virtù delle numerose possibilità escursionistiche, luogo privilegiato per chi voglia vivere a contatto con il paesaggio, la flora e la fauna appenniniche. Si trasforma in una località adatta a chi cerca il contatto con la natura e la montagna. Le migliori strutture alberghiere sono aperte e spesso offrono consigli e guide per le vostre escursioni. L’Abetone è meta di un turismo sempre maggiore, anche per chi è alla ricerca di pace, relax, aria buona, oppure per chi cerca una vacanza all’insegna dello sport, equitazione, pesca, etc…infatti è un centro attrezzato per escursioni in mountain bike, tennis e calcetto.


Durante la stagione invernale la frequentatissima stazione sciistica diviene meta privilegiata per gli appassionati della neve, che vi trovano piste di ogni grado di difficoltà e un paesaggio ampio, dove le cime brulle si alternano alle pendici boscose.

Si può praticare anche lo sci di fondo su due piste ad anello per un totale di 15 chilometri. Il comprensorio sciistico è diviso in tre zone: la prima costituita prevalentemente dagli impianti storici, ovvero Selletta, Fivizzani, Riva; la seconda comprende le piste sul versante emiliano, Stucchi e Pulicchio, e le piste Zeno ideate dal famoso sciatore Zeno Colò, nato all’Abetone nel 1920; nella terza zona rientrano le piste della Val di Luce.

DA VEDERE:
Il Ponte Sopeso nei trova a Mammiano Basso sul torrente Lima. E’ lungo 220 metri con un’altezza massima di 40 metri e rappresenta uno dei ponti pedonali più lunghi al mondo. Oggi è divenuto un’attrazione turistica ma la sua funzione nel passato era quella di fare da scorciatoia per chi doveva attraversare la vallata.

Le Piramidi di pietra vennero erette in occasione dell’apertura del valico dell’Abetone per segnare il confine tra il Granducato di Toscana e il Ducato di Modena.

Disegnate da Leonardo Ximenes entrambe sono costruite in marmo e in pietra e riportano rispettivamente l’arma e l’iscrizione del ducato verso cui sono rivolte.

L’Orto Botanico è stato aperto nel 1987 e copre un’area di circa 14.000 kmq tra i 1.250 e i 1.300 metri nell alta Valle del Sestaione. Possiamo trovare numerose piante di interesse scientifico tipiche dei boschi degli appennini, tra cui la rara Vedovella, ma anche specie di importazione.

La Via Francigena era la strada per i pellegrinaggi che collegava Roma con Santiago de Compostela. Questo sentiero attraversa molte città della Toscana e dell’Emilia tra cui la “Via Francesca della Sambuca” che passa proprio nei dintorni dell’Abetone. Il percorso è lungo 2,5 km e si percorre in un’ora di cammino, si può partire dal Piazzale della Chiesa di Pavana o da Bellavalle che si può raggiungere dal Castello di Sambuca seguendo la statale 64 (la “Porrettana”).