Malè: La tua destinazione ideale in Val di Sole

Avventure e attività all'aria aperta a Malè

Capoluogo della Val di Sole, Malè è situata in posizione soleggiata su un pianoro alla confluenza dei torrenti Noce e Rabbies.

A pochi km dal Parco Nazionale dello Stelvio, dal Parco Naturale Adamello Brenta e dalle Terme di Rabbi, d’estate offre opportunità di praticare sport, passeggiate ed escursioni di ogni tipo, oltre agli sport più estremi come free climbing, rafting, e ponting.

D’inverno Malè è punto di partenza ideale per lo sci da fondo, escursioni con racchette da neve ed escursioni di scialpinismo. Il carosello degli impianti di risalita di Marilleva-Folgarida e Madonna di Campiglio si trovano a pochi km di distanza.
Malè è anche il centro amministrativo e culturale della Val di Sole: ospita il Museo della Civiltà Solandra che racchiude le testimonianze, ormai pressoche’ perdute, della vita che nei secoli scorsi scrisse e produsse il piccolo popolo reto-romanico della Valle di Sole.

Ricostruisce i principali momenti della vita di valle, mezzi e modi di sussistenza; l’artigianato antico, gli attrezzi agricoli e caseari di uso giornaliero. La chiesa decanale di Santa Maria Assunta risale al cinquecento e conserva numerose opere d’arte sacra del ‘600.

Cultura e tradizioni nella pittoresca Malè in Val di Sole

Da segnalare sono anche la vecchia segheria Veneziana e la fucina Marinelli del Pondasio, uno dei pochi esempi di fucina idraulica ancora funzionante nell’arco alpino.
Nell’edificio di una vecchia caserma austriaca viene dedicata attenzione alle tradizionali mestieri della comunità, come la lavorazione del lino e della canapa, ed agli attrezzi usati un tempo dai boscaioli, dai calzolai, dai ramaie e dai falegnami.

Da visitare inoltre le ricostruzioni delle segherie ad acqua e di alcuni ambienti familiari, come la “stua”, la camera più importante nella quale si svolse la vita comune familiare, e la cucina. L’ingresso è gratuito.

Nel campo dell’enogastronomia come in quello dei manufatti da tempo il Trentino ha decisamente puntato sulla qualità favorendo tecniche produttive meno impattanti e dando spazio anche a realtà quantitativamente marginali come le produzioni agricole di montagna e alle sempre più diffuse realtà a coltivazione biologica.

Proprio grazie anche ad una costante ricerca della qualità, vini formaggi verdure frutti e carne del Trentino hanno potuto farsi sempre più apprezzare dai consumatori.